L’edificio, destinato al Dopolavoro dei dipendenti dei Monopoli di Stato, viene progettato dall’arch. Ettore Rossi (1894-1968) e realizzato tra il 1936 ed il 1938 (anno a cui risale la prima planimetria catastale), all’altezza di Porta Portese, a ridosso delle mura volute da Urbano VIII nel 1643, lungo il fianco del Gianicolo. Ad oggi questa parte delle mura risulta essere la più bassa, ciò è dovuto all’elevazione del tratto stradale determinatosi a causa dell’espansione del rione Trastevere oltre i suoi limiti. Il complesso sorge vicino alla casa GIL dell’arch. Luigi Moretti, splendido esempio di architettura moderna italiana, riprendendone l’ispirazione razionalista
L'architetto degli ospedali a monoblocco, ETTORE ROSSI. Il progetto dell'Ospedale Clinico di Modena come spartiacque nazionale nella edilizia sanitaria fra ospedali a "padiglioni" e a "monoblocco". Il percorso professionale dell'Arch. ETTORE ROSSI, ante e post guerra, fra razionalismo, neoclassicismo e funzionalismo edilizio-ospedaliero.
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