C sta per Costanzini (ing.Umberto Costanzini)
2M sta per ingg. Malaguti Domenico e Malaguti Gaetano
2Z sta per ingg. Zaccaria Renato e Zannini Erio
E’ una associazione di Ingegneri Bolognesi e Modenesi fra cui spicca l’ing. Umberto Costanzini
Ingegnere Umberto Costanzini (Vignola 1897-Bologna 1968): ingegnere e architetto, direttore dell'Ufficio tecnico della Casa del Fascio, strutturista di grande notorietà è protagonista di primo piano delle vicende bolognesi degli anni '20. Costruttore del Littoriale (Stadio e annessi impianti sportivi), dell'Ippodromo, di innumerevoli edifici pubblici in tutta Italia ha lasciato un archivio che conta oltre 700 tavole più migliaia di incartamenti relativi ai progetti e foto delle opere eseguite.
Il 12 giugno 1925 il re Vittorio Emanuele III posa la prima pietra del Littorale (lo Stadio di Bologna) e dopo solo due anni, il 31 ottobre 1926, Mussolini lo inaugura davanti a decine di migliaia di uomini della MVSN (Milizia volontaria per la sicurezza nazionale).
Lo stadio, denominato il Littoriale, non è ancora del tutto terminato, ma è già imponente: le caratteristiche tecniche, in particolare l'uso del calcestruzzo armato, ne fanno una delle più ardite costruzioni d'Europa. La piscina coperta, riscaldata d'inverno, e la grande piscina scoperta, hanno pochi eguali nell'Italia dell'epoca.
Il progetto del grande complesso polisportivo è dell'ing. Umberto Costanzini
Tutto il materiale cartaceo dei disegni di progetto costituente la donazione effettuata dal figlio Ing. Galeazzo Costanzini è stato restaurato a cura dell'Archivio storico.
Progetta e realizza insieme con Luciano Petrucci lo Stadio di Modena 1935 - 1938 prima dedicato a Marzari ora a Braglia
Un collaudo eseguito con il metodo "a ingegnere presente"
Progetta e realizza insieme con Luciano Petrucci lo Stadio di Modena 1935 - 1938 prima dedicato a Marzari ora a Braglia
Un collaudo eseguito con il metodo "a ingegnere presente"
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