L’assegnazione dell’incarico per l’arredamento dell’Andrea Doria avvenne per concorso ad inviti.
La società Italia avrebbe proposto agli architetti più in luce dell’epoca, non necessariamente esperti di
arredo navale, di presentare il loro progetto per le sale pubbliche della nuova ammiraglia.
Tra coloro che parteciparono al concorso vi furono Gio’ Ponti insieme a Nino Zoncada, Matteo Longoni, Gustavo Pulitzer Finali, Antonio Cassi Ramelli associato con Ettore Rossi ed Enrico Parenti e Giulio Minoletti.
La Società Italia decise di dividere i saloni di prima classe dell’Andrea Doria fra molti di quanti parteciparono al concorso Ad Antonio Cassi Ramelli associato con Ettore Rossi ed Enrico Parenti andarono il vestibolo gli scaloni e la sala da pranzo.
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