1952
Scavi costruzione Policlinico
Necropoli. II secolo d.C.
Durante gli scavi vennero individuati a metri 4,50 di profondità materiali edilizi, reperti ceramici e tombe del tipo alla cappuccina. La presenza di una moneta emessa dall’imperatore Marco Aurelio a nome della moglie Lucilla rappresenta l’unico elemento di datazione (161-180 d.C.). Il rinvenimento si colloca nell’area della vasta necropoli orientale di Mutina.
I materiali sono conservati al Museo Civico Archeologico Etnologico di Modena.
La tomba cosiddetta "cappuccina" è un tipo di sepoltura presente già in età imperiale ed è ampiamente attestata in epoca tardoantica. Era costruita accostando a doppio spiovente una o due coppie di tegole o più raramente mattoni sesquipedali, ottenendo così una struttura a sezione triangolare. A volte nel vertice del triangolo erano sistemati coppi di chiusura mentre le testate laterali potevano essere chiuse da altre tegole. Il fondo della tomba, realizzato anch'esso in mattoni, tegole rovesciate o in grossi frammenti laterizi, aveva pianta rettangolare o trapezoidale. Talvolta vi era appoggiato una pietra o un laterizio che fungevano da cuscino per il defunto. Generalmente la tomba era riservata ad un'unica deposizione.
Scavi costruzione Policlinico
Necropoli. II secolo d.C.
Durante gli scavi vennero individuati a metri 4,50 di profondità materiali edilizi, reperti ceramici e tombe del tipo alla cappuccina. La presenza di una moneta emessa dall’imperatore Marco Aurelio a nome della moglie Lucilla rappresenta l’unico elemento di datazione (161-180 d.C.). Il rinvenimento si colloca nell’area della vasta necropoli orientale di Mutina.
I materiali sono conservati al Museo Civico Archeologico Etnologico di Modena.
La tomba cosiddetta "cappuccina" è un tipo di sepoltura presente già in età imperiale ed è ampiamente attestata in epoca tardoantica. Era costruita accostando a doppio spiovente una o due coppie di tegole o più raramente mattoni sesquipedali, ottenendo così una struttura a sezione triangolare. A volte nel vertice del triangolo erano sistemati coppi di chiusura mentre le testate laterali potevano essere chiuse da altre tegole. Il fondo della tomba, realizzato anch'esso in mattoni, tegole rovesciate o in grossi frammenti laterizi, aveva pianta rettangolare o trapezoidale. Talvolta vi era appoggiato una pietra o un laterizio che fungevano da cuscino per il defunto. Generalmente la tomba era riservata ad un'unica deposizione.
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